Morto Ennio Morricone, il grande maestro aveva 91 anni – Il 6 Luglio 2020, presso il Campus Bio-Medico di Roma, è morto Ennio Morricone. Aveva solo 91 anni il grande maestro delle colonne sonore che lascia un grande vuoto nel mondo del cinema e non solo. Le esequie si sono celebrate in forma privata nella cappella del Campus Bio Medico come voluto da Morricone stesso.
Morto Ennio Morricone – Il mondo della musica italiana perde un altro pilastro
Nell’annuncio che è stato fatto dal legale Giorgio Assumma, amico del maestro, si legge: “Si è spento all’alba del 6 luglio in Roma con il conforto della fede”. Il legale ha poi aggiunto che il maestro “ha conservato sino all’ultimo piena lucidità e grande dignità. Ha salutato l’amata moglie Maria che lo ha accompagnato con dedizione in ogni istante della sua vita umana e professionale, che gli è stato accanto fino all’estremo respiro. Ringraziando i figli e i nipoti per l’amore e la cura che gli hanno donato ha infine dedicato un commosso ricordo al suo pubblico, dal cui affettuoso sostegno ha sempre tratto la forza della propria creatività”.
La notizia della sua scomparsa ha fatto subito il giro del mondo lasciando tutti senza parole. Lo stesso Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, ha così dichiarato: “La scomparsa di Ennio Morricone ci priva di un artista insigne e geniale. Musicista insieme raffinato e popolare, ha lasciato un’impronta profonda nella storia musicale del secondo Novecento. Attraverso le sue colonne sonore ha contribuito grandemente a diffondere e rafforzare il prestigio dell’Italia nel mondo. Desidero far giungere alla famiglia del Maestro il mio profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza”.
Nato a Roma il 10 novembre 1928, Ennio Morricone si era diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia in tromba, composizione, strumentazione, direzione di banda e musica corale. Maestro d’orchestra fece il suo debutto nel cinema con il film di Luciano Salce Il federale (1961), anno in cui stava per imporsi come arrangiatore delle più famose canzoni italiane dei primi anni 60. Suoi sono infatti gli arrangiamenti di tutti i successi di Gianni Morandi ed anche quello dell’evergreen di Mina “Se telefonando”.
Tarantino: “Meglio di Mozart e Beethoven”
Il famosissimo regista ha inseguito per anni il maestro Ennio Morricone. Solo nel 2015 è riuscito a convincerlo a scrivere per lui le musiche per il film “The hateful eight”. Una collaborazione che ha portato all’Oscar.
“Non c’è una musica importante senza un grande film che la ispiri, ringrazio Quentin Tarantino per avermi scelto”.
Proprio con queste parole Ennio Morricone, con la voce rotta dall’emozione, ringraziava il regista stringendo tra le mani l’Oscar ricevuto nel 2016 per le musiche di The hateful eight. Nel giorno della scomparsa del maestro, il regista ha voluto salutarlo con una brevissima frase che accompagna una foto che li ritrae insieme e sorridentii: “Il Re è morto, lunga vita al Re”. Un messaggio, quello di Quentin Tarantino, apparso nell’account social del New Beverly Cinema, storica sala cinematografica di Los Angeles, di proprietà del regista.
“Oggi Ennio non c’è più. E tutti noi siamo orfani di un sublime compositore conosciuto in tutto il mondo”
Così scrive Carlo Verdone su Facebook. “Morricone sarà immortale per il suo talento inarrivabile che lo portava a esaltare qualsiasi film”.
Colonne sonore, le sue, che hanno emozionato intere generazioni e che continueranno a farlo.
“La più grande soddisfazione? Aver scritto la colonna sonora della vita delle persone”